Che bello essere la prima a lasciare un commento sul blog dei miei amici Silvio e Amedeo. Approfitto per dirvi che siete bravi e che il vostro libro è unico nel suo genere, ben scritto offre la visione di un mondo poco conosciuto e del quale, a volte, si hanno falsi preconcetti. Grazie ragazzi siete forti!!! Patrizia
Ero curiosa ed emozionata di leggere questo libro, del mio caro amico Silvio. E non mi ha delusa la lettura,è stato un bel viaggio, attraverso una realtà che non conoscevo. E' bello scoprire che degli operatori di un carcere, abbiano tanta sensibilità. Non sempre è come vi hanno da tempo dipinti,cioè come delle persone insensibili e torturatori. Ma come già ti avevo detto Silvio, avendoti conosciuto per la bella persona che sei, non avevo dubbi. Il racconto che più mi è rimasto impresso? Ognuna di quelle storie è stata per me interessante. Ma ora, quando al mare verso la riva sopra gli ombrelloni, vedo passare nel cielo degli aquiloni, anche se non lo vedo so che forse c'è quell'omino " il cinese venditore di sogni", non posso non rammentarlo. Grazie Silvio, grazie Amedeo.
Salve Ass.te, lei magari non si ricorda di me, sono un collega agente del carcere di San Vittore quello, per capirci, che le ha posto il quesito durante la sua presentazione su quando e perchè ha deciso di pubblicare i suoi racconti. Volevo solo farle presente che sono stato orgoglioso di incontrare una persona come lei. La vedo come un esempio da seguire, beh, che forse non avrò mai il coraggio di imitare, ma riconosco il coraggio che ci vuole per mettersi in gioco come ha fatto lei. Io scrivo, e provo piacere a farlo. Lo scrivere è una delle poche attività che mi tiene lontano dalle mura di San Vittore e dalla routine che la circonda. Ma...non voglio dilungarmi oltremodo, per adesso volevo solo informarla che ho cominciato con passione la lettura del suo libro e ho "assaporato" con piacere il primo racconto della Chiave. Lei ha un modo eccezionale di scrivere. Adesso la saluto e la ringrazio ancora. Buona Vita.
Complimenti Silvio, il libro è molto bello e scorrevole. Mi ha fatto riflettere molto e scoprire lati a me sconosciuti del tuo lavoro. Continua a scrivere!
Che posso dire Silvio, nelle pagine che ho letto,ed alcune riletto, ho trovato cose che non avrei immaginato potessero accadere ..l'essere prigioniero, non solo inteso come... privato della libertà fisica! Il tuo libro mi ha fatto molto riflettere e vedere prigionie contro le quali combattiamo ogni giorno, prigionie che provengono dall'interno di ognuno di noi. Credo che, a parte l'idioma personale che ciascuno di noi utilizza nel suo scrivere ( il tuo è notevole), dopo la lettura di "Mohammed e la sua scimmia"..e la battaglia che egli combatte ogni notte....nemmeno io potro essere più la stessa! Una lettura che conservo volentieri nel cassettino della memoria. Grazie
Che bello essere la prima a lasciare un commento sul blog dei miei amici Silvio e Amedeo. Approfitto per dirvi che siete bravi e che il vostro libro è unico nel suo genere, ben scritto offre la visione di un mondo poco conosciuto e del quale, a volte, si hanno falsi preconcetti. Grazie ragazzi siete forti!!!
RispondiEliminaPatrizia
Ho letto "La Luna,Mohammed e la sua scimmia", un libro rapido e profondo
RispondiEliminaEro curiosa ed emozionata di leggere questo libro, del mio caro amico Silvio. E non mi ha delusa la lettura,è stato un bel viaggio, attraverso una realtà che non conoscevo. E' bello scoprire che degli operatori di un carcere, abbiano tanta sensibilità. Non sempre è come vi hanno da tempo dipinti,cioè come delle persone insensibili e torturatori. Ma come già ti avevo detto Silvio, avendoti conosciuto per la bella persona che sei, non avevo dubbi.
RispondiEliminaIl racconto che più mi è rimasto impresso? Ognuna di quelle storie è stata per me interessante. Ma ora, quando al mare verso la riva sopra gli ombrelloni, vedo passare nel cielo degli aquiloni, anche se non lo vedo so che forse c'è quell'omino " il cinese venditore di sogni", non posso non rammentarlo.
Grazie Silvio, grazie Amedeo.
Antonietta Monacelli
Salve Ass.te, lei magari non si ricorda di me, sono un collega agente del carcere di San Vittore quello, per capirci, che le ha posto il quesito durante la sua presentazione su quando e perchè ha deciso di pubblicare i suoi racconti. Volevo solo farle presente che sono stato orgoglioso di incontrare una persona come lei. La vedo come un esempio da seguire, beh, che forse non avrò mai il coraggio di imitare, ma riconosco il coraggio che ci vuole per mettersi in gioco come ha fatto lei. Io scrivo, e provo piacere a farlo. Lo scrivere è una delle poche attività che mi tiene lontano dalle mura di San Vittore e dalla routine che la circonda. Ma...non voglio dilungarmi oltremodo, per adesso volevo solo informarla che ho cominciato con passione la lettura del suo libro e ho "assaporato" con piacere il primo racconto della Chiave. Lei ha un modo eccezionale di scrivere. Adesso la saluto e la ringrazio ancora. Buona Vita.
RispondiEliminaCLAUDIO QUARTARONE
Ciao Silvio, Complimenti per il Tuo bellissimo libro e auguri per Milano!!!
RispondiEliminaFabio Cicerchia
Complimenti Silvio, il libro è molto bello e scorrevole. Mi ha fatto riflettere molto e scoprire lati a me sconosciuti del tuo lavoro. Continua a scrivere!
RispondiEliminaAnnalisa Cuneo da Genova
Che posso dire Silvio, nelle pagine che ho letto,ed alcune riletto, ho trovato cose che non avrei immaginato potessero accadere ..l'essere prigioniero, non solo inteso come... privato della libertà fisica!
RispondiEliminaIl tuo libro mi ha fatto molto riflettere e vedere prigionie contro le quali combattiamo ogni giorno, prigionie che provengono dall'interno di ognuno di noi.
Credo che, a parte l'idioma personale che ciascuno di noi utilizza nel suo scrivere ( il tuo è notevole), dopo la lettura di "Mohammed e la sua scimmia"..e la battaglia che egli combatte ogni notte....nemmeno io potro essere più la stessa! Una lettura che conservo volentieri nel cassettino della memoria. Grazie
un libro da leggere fino alla fine,dove fa commuovere anche i cuori più duri.
RispondiEliminabravo silvio
mecca rocco